IL MAESTRO IN-CONSAPEVOLE
(a Luigi Pintor)
 
Lavoro finito, ora è dal corniciaio e sabato prossimo partirà per la mia terra natia, la Sardegna.
La stessa terra che diede i natali al partigiano Luigi Pintor, al parlamentare comunista che venne espulso dal partito, nel '68, perché contrario all'invasione dei carri armati russi delle strade di Praga, un padre fondatore de Il manifesto.
Nel suo ultimo libro (I luoghi del delitto), dopo una diagnosi tumorale, parla con la morte, la stessa che gli ha preso due suoi piccoli figli, parla della responsabilità che non ha vie di fuga, neanche il suicido.


Acrilico, china, bianchetto su carta degli anni '60 (42cm x 42)






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