Alla Cabina dell'Arte Diffusa

Ci sono luoghi che sono spazi di cultura comune e condivisa. La cabina dell'arte diffusa è un grande progetto che cresce piano e integra l'autodeterminazione con la condivisione, dà ad un luogo, una piazza che potrebbe essere uno spazio anonimo e abbandonato, un senso altro. La piazza si fa nuovamente comunità attorno al totem telefonico in disuso. La cabina telefonica che non ha più senso di esistere, perchè il tempo l'ha superata, diventa simbolo significante di una rinascita. Interpreta l'esistente rinnovandone il significato, si fa luogo di incontro e spinge al cambiamento e al consolidamento di una piccola comunità a disposizione di tutti, tutti coloro che vivono o passano per Piazza Peyron a Torino.




Nella mostra collettiva in Piazza Peyron a Torino l'autore passeggia con la sua opera, il fruitore si trova davanti ad un individuo, non solo davanti ad un oggetto. Non c'è gerarchia tra i due, ci si può guardare negli occhi, la distanza tra opera e osservatore è annullata dalla conoscenza, anche verbale, con l'autore.

 

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