Venerdì 20 luglio | ore 20:00 | bin11
| via Belfiore 22A, Torino
LE VISIONI DI MARTZ
La premessa
Autodidatta, inizia a disegnare sin dalla più tenera età. La maestra lo punisce perché pensa che i suoi disegni non siano frutto della sua fantasia, bensì delle copiature. Per anni disegna e fa caricature di amici e professori per puro piacere solipsista. Solo in seguito ad un prolungato periodo di malattia, che lo costringe a stare paralizzato su un letto, si accorge di quanto la china migliori i sui stati d'animo fungendo magicamente da psicanalisi. La compagnia di un gatto gigante, della china e di un diario disegnato, lo aiutano a non impazzire, a rendere sempre più una necessità il piacere di vedere il nero ricoprire il bianco.
ALCUNE OPERE PRESENTATE
L'uovo di Arianna (100 x 70) |
L'uovo di Vale (100 x 70) |
Il gatto ed il fantasma (70 x 100) |
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