INDELEBILI MEMORIE
« Questa
è memoria di sangue, di fuoco, di martirio, del più vile sterminio di
popolo, voluto dai nazisti di von Kesselring, e dai loro soldati di
ventura, dell’ultima servitù di Salò, per ritorcere azioni di guerra
partigiana. »
(Salvatore quasimodo), epigrafe alla base del faro monumentale che sorge sulla collina di Miana, sovrastante Marzabotto
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Indelebili memorie (70 x 100) |
In
Italia, tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, le truppe Nazifasciste
entrarono in una chiesa e massacrarono a colpi di fucile, spari e
baionette, i vecchi, le donne ed i bambini che vi si erano rifugiati. Il
pavimento è ancora segnato, frantumato dai colpi ricevuti.
Indelebili
memorie vuole raccontare ciò che non si deve dimenticare, ricordare la
storia per affermare il presente e sapere di chi siamo figli.
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